Il frigorifero fa troppa brina o ghiaccio e raffredda poco?

E' arrivata l'estate, fuori il caldo è insopportabile, ma neanche in cucina si scherza, quindi decidi di rinfrescarti con una bella birra ghiacciata.
Apri il frigo, prendi la bottiglia, la stappi, ma quando inizi a sorseggiarla ti accorgi che la birra è appena fresca, altro che ghiacciata.
Uno sguardo alle pareti interne del frigo e ti accorgi che sono coperte da una spessa coltre di brina, in alcuni punti si è formato addirittura del ghiaccio.
Pensi dunque che il tuo frigorifero si sia guastato, e proprio adesso che è estate e che fa un caldo asfissiante.
Forse il motore è partito per il troppo sforzo? Cosa sarà mai successo?
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Sei in preda al panico e non sai decidere se chiamare immediatamente un tecnico oppure cercare di capire cosa potrebbe essere successo.
Quindi ti siedi davanti al computer per fare delle ricerche in merito e subito la fortuna ti indirizza su questa pagina.
Ebbene, devi sapere che ci sono delle fortissime probabilità che il tuo frigorifero sia ancora perfetto, quindi nessun guasto.
Ma allora perché tutta quella brina? E perché la mia birra non era ghiacciata?
Premesso che questo tipo di problema si presenta generalmente nei frigoriferi statici, specialmente nei modelli incassati nelle cucine, quindi non nei modelli ventilati detti "no-frost".
Se invece il tuo frigorifero fosse del tipo ventilato probabilmente ci sarebbe davvero un problema, dato che in questi modelli di frigo difficilmente si accumula brina all'interno in quantità considerevole grazie appunto al sistema di ventilazione di cui sono dotati.
Ma torniamo al tuo frigo, che molto probabilmente non è del tipo ventilato.
Innanzitutto dovresti sapere che la troppa brina presente sulle pareti del frigo funge da isolante per l'aria fredda che dovrebbe invece circolare liberamente all'interno, ciò si traduce in un cattivo raffreddamento.

Le ragioni per le quali in un frigorifero statico si formi tanta brina o ghiaccio all'interno e di conseguenza raffredda poco, sono:

1. Troppe aperture della porta con temperature esterne elevate, l'ideale in questo caso sarebbe regolare il termostato a poco più della metà (non al massimo perché peggioreremmo le cose) e limitare l'apertura della porta.
2. Errata disposizione di alimenti e bottiglie all'interno. Se osservi bene l'interno molto probabilmente avrai ammassato contenitori, bottiglie, vasetti ed altro in quantità notevole ed in maniera disordinata e avrai quindi impedito il normale ricircolo dell'aria all'interno. Sì, perché anche nei frigoriferi statici non ventilati c'è un naturale movimento dell'aria all'interno dato che per la legge fisica l'aria calda, essendo più leggera dell'aria fredda, tende a salire in alto, poi man mano che si raffredda, cede il posto a quella meno fredda, quindi ammassando roba hai di fatto impedito questo movimento naturale.

• La prima cosa che dovresti fare è disporre la roba all'interno in modo da lasciare gli spazi necessari a permettere il naturale ricircolo dell'aria all'interno. Hai troppa roba? Cerca di sacrificare qualcosa, e se proprio vuoi il massimo e lo spazio in cucina te lo permette, acquista un piccolo frigo supplementare magari solo per le bibite, il frigo grande ringrazierà.
• Riduci il numero di aperture della porta. Ma è estate, il caldo è insopportabile e in più non sei solo in casa, quindi inevitabilmente la porta sarà aperta tantissime volte in una giornata. Vuoi una dritta intelligente? Acquista una bella caraffa termica da riempire la mattina con acqua fredda e da lasciare fuori dal frigo, così facendo le aperture saranno drasticamente ridotte. La caraffa raffigurata sotto contiene fino a 2 litri, è in acciaio ed è peraltro elegantissima anche da portare in tavola, il mantenimento delle bevande fredde è garantito per moltissime ore. Se poi sei un amante del vino bianco fresco potresti addirittura acquistarne due.

Questa caraffa termica in acciaio ha una capacità di 2 litri e mantiene fredde per tutto il giorno le nostre bevande